La figura del navigatore rally, comunemente noto anche come co-pilota, è essenziale all'interno dell'equipaggio di una vettura da rally. Il suo ruolo va ben oltre la semplice assistenza durante la gara o come la maggior parte immagina "dettando note"; è parte integrante della strategia e del successo del team. Il navigatore ha il compito di compilare il "radar" o roadbook durante le fasi di ricognizione del percorso, comunicando tali informazioni al pilota in tempo reale durante la gara e di trovare insieme al suo compagno di equipaggio, il pilota, l'insieme degli accorgimenti utili per conquistare la migliore performance. Queste informazioni, trasmesse con precisione e rapidità, sono fondamentali per anticipare le difficoltà o insidie del percorso, soprattutto nei tratti con scarsa visibilità. Il lavoro del navigatore rally inizia ben prima della gara e include la pianificazione logistica, l'estrapolazione di dati dal roadbook, la gestione dei tempi di trasferimento tra le prove speciali e l'organizzazione di tutti gli spostamenti del team a supporto dell'equipaggio.
La relazione tra pilota e navigatore è basata su una fiducia reciproca che trascende la semplice amicizia e spesso si trasforma in un affiatamento duraturo nel tempo. Il navigatore è responsabile del rispetto dei tempi legali della gara, incluse le punzonature ai posti di controllo e la verifica della conformità alle regole. La figura del navigatore è talmente centrale che a volte viene scherzosamente detto che "non può farti vincere una gara, ma può fartela perdere in qualunque momento".
Durante le ricognizioni pre-gara, il navigatore deve annotare scrupolosamente ogni dettaglio del percorso per preparare le note delle prove speciali con un occhio ed una lucidità mentale che lo contraddistinguono poiché queste fasi di preparazione sono vitale per ottenere buoni risultati. Spesso si utilizzano videocamere per riprendere e rivedere il percorso, affinando le note nel poco tempo disponibile prima della gara.
Nel corso della competizione, il navigatore gestisce anche la logistica dei trasferimenti, assicurandosi che l'equipaggio arrivi puntualmente ai punti di controllo secondo la propria strategia e aiuta nella gestione tecnica come può essere ad il cambio delle gomme o la riparazione di guasti meccanici per mantenere la vettura in gara.
Nel mondo dei rally, il contributo del navigatore è talmente prezioso che alcuni dei più grandi piloti hanno avuto al loro fianco navigatori di eccezionale bravura, come le famose coppie ad esempio Sébastien Ogier e il suo navigatore Julien Ingrassia oppure Paolo Andreucci e Anna Andreussi.
Il rapporto tra pilota e navigatore è così cruciale che la scelta di un co-pilota diventa strategica non solo per le competenze, ma anche per le dinamiche di peso e equilibrio nella vettura, aspetto sottolineato dai piloti stessi e che contribuisce alla performance complessiva